Per una compagnia aerea, l’affidabilità è tutto. Per questo motivo, il team IT di easyJet opera secondo un modello di gestione proattivo, che prevede un monitoraggio esteso delle reti ibride complesse al fine di prevenire i problemi e garantire l’operatività dei voli.
Clienti, basi operative e aeromobili
Per la vendita dei biglietti aerei, la compagnia si avvale di una piattaforma di e-commerce, e nei periodi di alta stagione può arrivare anche a riempire un intero aeromobile al minuto. Ma soprattutto, l’obiettivo di easyJet è accogliere i passeggeri a bordo con un caldo benvenuto, offrendo esperienze di viaggio eccezionali a un prezzo vantaggioso.
“Oltre a vendere i biglietti, dobbiamo anche provvedere al volo vero e proprio”, afferma Simon Challis, Senior Technology Manager per la progettazione della piattaforma di easyJet. “Per garantire la massima puntualità dei voli e la soddisfazione dei nostri clienti, la nostra flotta e la nostra rete devono essere resilienti.”
Un aspetto che distingue easyJet dalle altre compagnie aeree è che opera secondo un modello point-to-point. Ciò significa che l’aeromobile vola da una base operativa all’altra invece di passare sempre da un hub principale.
Nel tempo, la compagnia ha ampliato le proprie rotte e oggi gestisce migliaia di voli al giorno, con una rete di basi operative sempre più estesa. Le basi fungono da deposito per gli aeromobili e sono il punto di riferimento per i membri degli equipaggi, che qui fanno rapporto o possono pernottare. Le basi operative possono variare da una stagione all’altra, e la compagnia aerea deve essere in grado di organizzarle rapidamente in base alla domanda. In passato, per connettere alla rete le proprie basi operative, easyJet usava i collegamenti MPLS tradizionali, il cui provisioning può richiedere fino a 90 giorni.
Garantire l’operatività
Oggi, per una compagnia aerea, garantire l’operatività dei voli è una vera sfida. Ogni volta che un cliente acquista un biglietto, si attiva un processo dietro le quinte che prevede la pianificazione del volo, inclusi equipaggio e aeromobile. Inoltre, le compagnie aeree sono responsabili di segnalare tutti i passeggeri e le loro destinazioni alle autorità competenti.
La complessità è molto elevata e alcune compagnie aeree faticano a stare al passo. In più, l’uso di sistemi obsoleti e le interruzioni della rete rendono ancora più difficile la gestione, causando la cancellazione dei voli e l’insoddisfazione di chi viaggia. EasyJet si impegna per evitare queste esperienze ai suoi passeggeri.
“Per come funziona la nostra rete, qualsiasi interruzione dell’operatività, anche minima, può scatenare reazioni a catena”, afferma Challis. “È essenziale garantire che tutti i nostri servizi funzionino perfettamente sin da subito.”
Per questo motivo, easyJet sta procedendo a modernizzare i propri sistemi, adottando tre principi cardine:
- Un ufficio può essere ovunque.
- Internet è la nostra rete.
- I data center si trovano nel cloud.
Il team IT di easyJet ha scelto di passare al cloud perché alle risorse e alle reti fisiche preferisce estendere il più possibile il provisioning dell’infrastruttura. Di conseguenza, l’azienda sfrutta la rete Internet pubblica e l’accesso diretto a Internet (DIA). Inoltre, fa sempre meno affidamento sui data center, orientandosi verso l’uso del cloud.
Verificare la qualità delle connessioni
EasyJet ha intrapreso un’iniziativa di modernizzazione della WAN che prevede la trasformazione dell’infrastruttura di rete dalla tecnologia MPLS alla SD-WAN (Software-Defined Wide Area Network) e la migrazione di molte applicazioni e servizi al cloud.
EasyJet aveva bisogno di visibilità sui percorsi delle applicazioni nelle reti dei provider, sulle loro prestazioni e sulla qualità delle connessioni. “Vogliamo assicurarci che i nostri servizi rispettino gli SLA (Service Level Agreement)”, afferma Challis.
Inoltre, la compagnia aerea voleva misurare la latenza delle connessioni tra i data center e gli ambienti AWS. Dal momento che le sue applicazioni devono gestire aspetti essenziali per l’azienda, easyJet ha ritenuto di non doversi affidare esclusivamente al DIA o al fabric del provider di servizi cloud per migrare le applicazioni al cloud.
Dalle prestazioni delle applicazioni all’esperienza digitale
Per easyJet, le applicazioni sono la colonna portante dell’azienda. I clienti usano le app per prenotare i voli o per fare il check-in. I team operativi in aeroporto le usano per il controllo bagagli e per effettuare gli ordini degli aeromobili. I membri dell’equipaggio le usano per gestire i biglietti e i pagamenti.
Durante la trasformazione, easyJet ha usato Cisco AppDynamics per le attività di Application Performance Management (APM), per garantire ai clienti la possibilità di acquistare i biglietti e gestire le prenotazioni attraverso tutti i canali commerciali, tra cui easyjet.com.
EasyJet voleva avere un quadro più chiaro sull’esperienza d’uso delle applicazioni per i clienti e i dipendenti. La compagnia aerea ha scelto ThousandEyes per estendere la visibilità sul cloud e su Internet, e per monitorare l’esperienza digitale dal punto di vista degli utenti.
Con gli Enterprise Agent e i Cloud Agent di ThousandEyes, easyJet riesce ad avere una visione olistica delle prestazioni delle app utilizzate da clienti e dipendenti.
“Sul mercato si trovano innumerevoli prodotti per il monitoraggio delle applicazioni da una prospettiva esterna”, afferma Challis. “ThousandEyes è diverso perché offre una visione dall’interno.”
Maggiore efficienza operativa, tempi di risposta ridotti
Con ThousandEyes, easyJet ha potuto osservare un quadro d’insieme dell’azienda, molto utile per organizzare la manutenzione predittiva e ottimizzare i costi. La compagnia aerea ha implementato gli Enterprise Agent di ThousandEyes nei dispositivi Cisco e nelle macchine virtuali. In più, la SD-WAN aggiornata e la nuova architettura cloud offrono maggiore flessibilità e consentono a easyJet di configurare la connettività di rete nelle basi operative in meno tempo.
Quando un problema dipende da un provider esterno, ora easyJet è in grado di capirlo subito e può risparmiare risorse un tempo destinate alle attività di risoluzione. “ThousandEyes ci ha permesso di ridurre il tempo medio di risposta a diversi incidenti, perché vediamo immediatamente l’origine di un problema”, afferma Challis. “[I nostri tecnici] possono dedicarsi a migliorare i servizi o ad ampliare l’offerta per i nostri clienti.”
Un accesso più rapido implica anche un monitoraggio più efficace dei sistemi principali; la flessibilità organizzativa aumenta e il vantaggio competitivo della compagnia si rafforza, favorendo la crescita.
Gli aspetti coinvolti nelle attività di trasporto aereo sono tantissimi, quindi è essenziale avere una visibilità completa della rete. Con ThousandEyes, easyJet può garantire il miglior servizio al cliente e volare sempre più in alto.
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